Soccer
Premier League: pari show in Tottenham-Liverpool, poker del City, il Chelsea frena
Finisce 2-2 il big match di giornata, Guardiola vince 4-0 ed è sempre più primo in classifica, i Blues non vanno oltre lo 0-0 in casa del Wolverhampton
Nella Premier League martoriata dal Covid, prosegue spedita la corsa del Manchester City capolista: 4-0 in casa del Newcastle in crisi e ottava vittoria di fila per Guardiola con reti di Dias, Cancelo, Mahrez e Sterling. Al secondo posto il Liverpool, distante tre punti dopo lo spettacolare 2-2 in casa del Tottenham di Conte. Momento negativo senza fine invece per il Chelsea con due vittorie nelle ultime sei gare: 0-0 in casa del Wolverhampton.
NEWCASTLE-MANCHESTER CITY 0-4
Prosegue come un rullo compressore la marcia del Manchester City in Premier League: ottava vittoria di fila per gli uomini di Guardiola che chiudono così in vetta alla classifica anche la diciottesima giornata. In casa di un Newcastle in crisi nera e ultimo in classifica al pari del Norwich, basta un tempo ai Citizens per risolvere la pratica. Dopo appena cinque minuti è Dias a portare avanti i suoi su assist di Cancelo, poi è lo stesso terzino portoghese a firmare il raddoppio al 27’. Tutto troppo facile per il City mentre il Newcastle non riesce mai a rendersi pericoloso, gli ospiti dominano e al 65’ arriva il tris di Mahrez, poi Sterling al minuto 86’ cala il definitivo poker.
WOLVERHAMPTON -CHELSEA 0-0
Momento negativo del Chelsea che infila il secondo pareggio consecutivo e si ferma a sole due vittorie nelle ultime sei partite. Un andamento che porta i Blues al terzo posto lontani sei punti dalla vetta. Partita bloccata nel primo tempo con l’unico sussulto rappresentato dalla rete di Podence annullata al 15’ per fuorigioco di Raul Gimenez, poi le due squadre si perdono nella nebbia e fanno molta fatica a regalare grandi emozioni. Nella ripresa la musica cambia poco, il Chelsea spinge e il Wolverhamtpon si affida alle ripartenze, con Lukaku e Werner fermati dal Covid è dura per gli uomini di Tuchel e Josè Sa è attento in uscita su Pulisic al 78’. Gli Wolves hanno una difesa di ferro, nel finale provano a innescare la velocità di Adama Traorè ma lo 0-0 è scritto e arriva puntuale al triplice fischio.
TOTTENHAM-LIVERPOOL 2-2
Dopo tre partite di fila tra Premier e Conference League rinviate per Covid, torna finalmente in campo il Tottenham e lo fa con un bel pareggio nel big match contro il Liverpool. E’ 2-2 e la squadra di Conte può essere soddisfatta visto anche il poco tempo a disposizione per allenarsi a pieno organico, mentre Klopp è secondo a -3 dal Manchester City capolista. Partita accesa e spettacolare: il Liverpool è pericoloso dopo appena 58 secondi ma il colpo di testa di Robertson è fuori di un soffio, scampato il pericolo ci pensa allora Kane al 13’ a punire i Reds con un gol dei suoi su filtrante di Ndombele. Gli Spurs si infiammano e in contropiede Son va vicinissimo al raddoppio in spaccata su assist di Kane, il Liverpool reagisce di rabbia e il Tottenham punta a ripartire: al 30’ serve un clamoroso miracolo di Alisson per negare il raddoppio ad Alli. Gol sbagliato, gol subìto e allora dopo tre minuti arriva il pareggio del Liverpool con lo stacco di testa di Jota su assist di Robertson. Come il primo tempo, anche la ripresa è un susseguirsi di emozioni e al 54’ Alisson salva in uscita su Kane, dopo un minuto ancora Kane mette alto di testa ad un metro dalla porta. Il ritmo è infernale, le occasioni da entrambe le parti sono tantissime, al 69’ arriva il vantaggio del Liverpool con Robertson di testa dopo un batti e ribatti in area: gol valido nonostante il tocco di mano di Salah nel corso dell’azione e 2-1 tra le proteste di Conte. Ma la gara è un continuo colpo di scena e allora dopo cinque minuti Son sfrutta un’uscita a vuoto di Alisson per riportare subito il risultato in parità. Brutto colpo per il Liverpool e al 77’ piove sul bagnato quando arriva il rosso diretto a Robertson, autore di un calcione a Emerson. A questo punto il Tottenham si butta in avanti forte della superiorità numerica, ma Klopp alza il muro e alla fine è un giusto pareggio.