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Premier League: City di rigore, Liverpool e Chelsea rimangono in scia
Gli uomini di Guardiola battono 1-0 il Wolverhampton, in dieci per tutto il secondo tempo. Reds e Blues tengono il passo della vetta rispettivamente contro Aston Villa e Leeds. Ok United e Arsenal
Un Manchester City poco brillante batte 1-0 il Wolverhampton, in inferiorità numerica per tutta la ripresa dopo il rosso a Raul Jimenez, grazie al (dubbio) rigore di Sterling al 66’. I Citizens restano primi in Premier League, sempre a +1 sul Liverpool e +2 sul Chelsea. I Reds conservano il secondo posto con il penalty di Salah, che vale l’1-0 sull’Aston Villa; sempre dal dischetto Jorginho (doppietta) ribalta 3-2 il Leeds. Bene United e Arsenal.
MANCHESTER CITY – WOLVERHAMPTON 1-0
Basta un rigore per permettere al Manchester City di rimanere la prima della classe in Premier League. Gli uomini di Guardiola superano il Wolverhampton 1-0 in una partita resa complicata dall’ottima organizzazione difensiva degli ospiti. All’Etihad Stadium, i padroni di casa mantengono il possesso del pallone ma si fanno vedere dalle parti di José Sá soltanto con tentativi telefonati. La partita cambia nel recupero del primo tempo sulla clamorosa ingenuità di Raul Jimenez: appena ammonito, il messicano non rispetta la distanza sulla successiva punizione e viene espulso. La ripresa diventa quindi un lungo assalto del City. Al 55’ Gündogan supera di testa José Sá, ma Coady salva sulla linea. Il gol vittoria arriva al 66’, quando Sterling realizza centralmente un rigore assegnato per un dubbio fallo di mano di Moutinho su cross di Bernardo Silva. Conquistato l’1-0, il Manchester prova a chiudere il match: Grealish si divora il raddoppio calciando alto da due passi il cross di Sterling, José Sá salva su Bernardo Silva e Gabriel Jesus. Nel recupero Kilman di testa cerca il clamoroso pari, ma Ederson compie la sua prima parata dell’incontro alzando sopra la traversa. Agli uomini di Guardiola la vittoria di misura basta comunque per confermarsi in testa alla Premier League. 
LIVERPOOL-ASTON VILLA 1-0
Il Liverpool resta in scia al Manchester City capolista (-1) e, allo stesso tempo, conserva la seconda posizione solitaria in classifica in Premier League a discapito del Chelsea (+1): Aston Villa piegato ad Anfield a metà esatta della ripresa. Dopo un destro basso a giro su punizione di Douglas Luiz sull’esterno della rete, i Reds rispondono alla mezz’ora con il colpo di testa di Salah che trova la grande parata di Emiliano Martinez. Il portiere dei Villains si ripete allo scadere del primo tempo, sempre sull’egiziano; mentre poco prima Robertson viene anticipato da un grandissimo salvataggio di Nakamba. A inizio ripresa van Dijk salta più in alto di tutti in area, ma Emiliano Martinez alza la sfera sopra la traversa d’istinto. La retroguardia di Steven Gerrard resiste all’assalto a pieno organico dei padroni di casa fino al 67’: Mings atterra nella propria area di rigore Salah in maniera maldestra ed è lo stesso egiziano a trasformare il rigore che sblocca il risultato. Il Liverpool, a questo punto, gestisce con ordine il vantaggio di misura e se lo conserva fino al triplice fischio finale, nonostante un mezzo pasticcio di Alisson nel finale. Giochi sempre apertissimi nella zona altissima della classifica.
CHELSEA-LEEDS 3-2
Come City e Liverpool, anche il Chelsea rimane radicato nelle primissime posizioni della Premier League grazie al successo su rigore (ben due) allo scadere contro un tenace Leeds. Botta e risposta tra le due formazioni tra il 28’ e il 43’. Prima un fallo di Marcos Alonso ai danni di Daniel James vale il rigore per gli ospiti, trasformato poi da Raphinha; poi un errore di Dallas favorisce il recupero dello stesso Marcos Alonso, il cui traversone sul primo palo consente a Mount di calciare sul primo palo e insaccare nella porta difesa da Meslier. Al 60’ anche i Blues beneficiano di un penalty: l’intervento di Raphinha ai danni di Rudiger è ruvido e l’arbitro opta per la massima punizione, che varrà poi il 2-1 a opera di Jorginho, dopo avere rivisto l’azione al Var. Quando questa volta la vittoria sembrava ormai a portata di mano, ecco arrivare la doccia gelata a 7’ dalla fine: grande scambio nello stretto del Leeds, con Roberts che guadagna il fondo sulla sinistra e fa partire un traversone verso il centro per Gelhardt che anticipa Thiago Silva e supera Mendy. In pieno recupero, però, Jorginho regala a Tuchel un successo tanto insperato quanto prezioso. Intervento in ritardo di Klich che atterra Rudiger all’interno dell’area: altro penalty e altra esecuzione vincente da parte di Jorginho. Citizens e Reds non scappano.
ARSENAL-SOUTHAMPTON 3-0
L’Arsenal ritrova la vittoria e torna a respirare aria di zona Europa League grazie al netto successo in casa contro il Southampton. Al 21’ Saka mette al centro dell’area un traversone per Lacazette, il quale conclude in maniera impeccabile alle spalle di Caballero il vantaggio dei Gunners in contropiede. Padroni di casa che poi raddoppiano sei minuti più tardi: Saka serve Tomiyasu per il cross, Tierney prova a colpirlo al volo, invano, ma Martin Odegaard è il più lesto di tutti a segnare il suo terzo gol in tre partite. Al 62’, ecco arrivare anche il tris per la formazione allenata da Arteta: Caballero sceglie male il tempo di uscita sugli sviluppi di calcio d’angolo e Gabriel ne approfitta alzandosi più in alto e superando di testa il portiere argentino. I Gunners si mettono alle spalle le due sconfitte consecutive contro United ed Everton.
NORWICH-MANCHESTER UNITED 0-1
Che sia un sabato di campionato inglese caratterizzato fortemente dai rigori lo si nota anche a Carrow Road: il Manchester United passa sul campo del Norwich proprio dal dischetto. Allo scoccare del quarto d’oro Telles centra in pieno la traversa direttamente su punizione. I ritmi del primo tempo, tuttavia, rimangono molto bassi. L’unico squillo di Cristiano Ronaldo arriva al 37’, quando il portoghese si coordina e calcia di mancino: Krul si oppone. Al 57’, invece, De Gea si distende e devia in calcio d’angolo la gran fucilata dal limite di Pukki. Rashford sfiora il palo con una conclusione insidiosa, ma in generale i Red Devils fanno fatica a trovare varchi. Almeno fino al 75’: Aarons aggancia Ronaldo ed è lo stesso CR7 a trasformare l’inevitabile penalty concesso. Nel finale De Gea difende lo 0-1 su Kabak e ora lo United aggancia momentaneamente il quarto posto.