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Champions League: Liverpool e Ajax agli ottavi, Real vicino alla qualificazione
Arriva il 2-0 dei Reds all’Atletico e il Milan è ancora “vivo”, i Lancieri rimontano 3-1 il Dortmund. Blancos in testa al gruppo D (davanti all’Inter), Psg sorpassato in testa al girone dal City
Il quarto turno di Champions League regala gli ottavi di finale a Liverpool e Ajax. 2-0 sull’Atletico e Reds sicuri anche del primo posto del gruppo B, nel quale il Milan non è ancora aritmeticamente eliminato. I Lancieri ribaltano 3-1 il Dortmund. Vicino a entrare tra le migliori 16 d’Europa anche il Real Madrid (girone dell’Inter) che batte 2-1 lo Shakhtar. Psg beffato al 92’ a Lipsia (2-2). Il City lo supera in vetta al gruppo A (4-1 al Brugge).
CHAMPIONS LEAGUE
Champions League: Liverpool e Ajax agli ottavi, Real vicino alla qualificazione
Arriva il 2-0 dei Reds all’Atletico e il Milan è ancora “vivo”, i Lancieri rimontano 3-1 il Dortmund. Blancos in testa al gruppo D (davanti all’Inter), Psg sorpassato in testa al girone dal City
03 novembre 2021A A A
Il quarto turno di Champions League regala gli ottavi di finale a Liverpool e Ajax. 2-0 sull’Atletico e Reds sicuri anche del primo posto del gruppo B, nel quale il Milan non è ancora aritmeticamente eliminato. I Lancieri ribaltano 3-1 il Dortmund. Vicino a entrare tra le migliori 16 d’Europa anche il Real Madrid (girone dell’Inter) che batte 2-1 lo Shakhtar. Psg beffato al 92’ a Lipsia (2-2). Il City lo supera in vetta al gruppo A (4-1 al Brugge).
GRUPPO D
Nel girone dell’Inter, il Real Madrid replica la vittoria ottenuta contro lo Shakhtar Donetsk in Ucraina (anche se con un punteggio meno largo) e compie un ulteriore passo verso la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Nella cornice del Santiago Bernabeu, il 2-1 a favore di Carlo Ancelotti fa volare i padroni di casa in testa al girone con 9 punti. Dopo uno scambio nello stretto tra Vazquez e Modric, il tiro ravvicinato di quest’ultimo viene deviato d’istinto da Trubin. Sul fronte opposto, Alan Patrick dalla distanza colpisce in pieno il palo. Tuttavia sono i blancos a sbloccare al 14’: dopo aver ricevuto un pallone scomodo dal portiere, Marlon se lo fa rubare da Vinicius, che deve solamente apparecchiare il tap-in a porta vuota di Benzema. Modric sfiora il raddoppio, ma lo Shakhtar pareggia i conti al 39’ con un destro potente ravvicinato da parte di Fernando sotto la traversa sulla sponda di petto di Alan Patrick. Un miracolo di Courtois su Fernando tiene il punteggio sull’1-1 e così, al 61’, Benzema firma il nuovo vantaggio del Real a conclusione di un’azione da manuale: triangolo tra Vinicius e Casemiro, con tacco di quest’ultimo e appoggio del primo per un solissimo francese nell’area piccola. Il numero 9 firma sia il gol numero 1.000 sia quello 1.001 del Real Madrid nella sua storia in Champions. De Zerbi è ko e resta con un solo punticino in classifica.
GRUPPO B
Per quanto riguarda invece il gruppo che include anche il Milan, il Liverpool tiene ancora “in vita” in qualche modo rossoneri in chiave qualificazione, ma soltanto da un punto di vista meramente aritmetico. Ad Anfield Road gli uomini di Jürgen Klopp strappano il pass per gli ottavi di finale grazie al 2-0 ai danni dell’Atletico Madrid di Simeone. Al 13’ Diogo Jota deposita di testa, con un volo d’angelo, il cross dalla destra di Alexander-Arnold. Il tiro-cross rasoterra di quest’ultimo trova poi il tocco freddo ravvicinato in controtempo di Mané al 21’, che con un tocco da rapace trafigge Oblak per il raddoppia. Il Liverpool domina completamente il match: conclusione di Chamberlein dal limite e palla a un soffio dal palo alla destra di Oblak. Tris sfiorato e partita sempre in più discesa per i Reds per l’espulsione di Felipe che aveva fermato Mané con un brutto fallo. Poco prima dell’intervallo il colpo di testa di Diogo Jota, su cross dalla sinistra, viene respinto questa volta dal portiere avversario. La doppietta dell’ex Wolverhampton sembrerebbe rimandata a inizio ripresa, ma il Var annulla il 3-0 per fuorigioco. Il grande ex Suarez sembrerebbe dimezzare le distanze al 57’, ma anche in questo caso viene annullata la rete. Non c’è più niente da fare per i colchoneros, ora terzi nel girone con 4 punti, dietro al Porto per un soffio; Liverpool a punteggio pieno (12) e sicuro anche del primo posto. Dopo Juventus e Bayern Monaco, anche lui entra quindi tra le migliori 16 d’Europa.
GRUPPO A
Beffa per Psg sul campo del Lipsia: 2-2 anche se la qualificazione agli ottavi ormai è sempre di più alla portata (8 sono ora i punti in classifica). Nkunku porta a sorpresa avanti i tedeschi nel punteggio all’8’, con un colpo di testa ravvicinato sul cross dalla sinistra di André Silva (errore di Hakimi in fase di disimpegno). Passano poco meno di quattro minuti e vicecampioni di Francia rischiano di andare addirittura sullo 0-2, ma Donnarumma para il rigore calciato da André Silva (fallo di Danilo Pereira sullo stesso portoghese). Laimer e Nkunku non inquadrano di pochissimo lo specchio della porta avversaria. E così, al 21’, arriva al primo assalto il pari parigino: Wijnaldum chiude il triangolo portato avanti da Neymar e Mbappé. Gli ospiti ribaltano la situazione al 40’ ancora con l’ex Liverpool, il quale sfrutta di testa la torre di Marquinhos sul corner di Di Maria. Mbappé sfiora il tris in ben tre circostanze e, al 92’, Szoboszlai agguanta il pari su penalty (contatto tra Kimpembe e Nkunku). Primo punto per il Lipsia, comunque eliminato dalla Champions. In vetta al girone c’è ora quindi il Manchester City (9 punti), che supera 4-1 il Brugge. Allo scoccare del quarto d’ora Foden sblocca il risultato con un tap-in facile facile sul traversone dalla sinistra di Cancelo, ma al 17’ è un rocambolesco autogol di Stones, su un cross di De Ketelaere, a siglare l’immediato 1-1. Il resto del primo tempo non regala altre particolari emozioni: continua a farsi preferire il City, anche se il Brugge se la gioca a a viso aperto cercando di far male in contropiede. Nonostante un po’ di fatica, i Citizens pescano il 2-1 al 54’ con il colpo di testa vincente di un liberissimo Mahrez. Anche Sterling è decisamente solitario nell’occasione del 3-1 al 72’ sul traversone dalla di sinistra di Gundogan. Di Gabriel Jesus il poker definitivo al 92’.
GRUPPO C
Agli ottavi anche l’Ajax, che strappa un ottimo 3-1 in rimonta sul campo del Borussia Dortmund. Il buon avvio di match premia i gialloneri. Martinez scivola spianando la strada a Hazard che perde l’attimo per calciare e va al cross per Bellingham che di testa spedisce a lato. Il sinistro secco di Reus è respinto a terra da Pasveer, ma il Dortmund rimane in dieci uomini per il rosso diretto a Hummels per un’entrata in ritardo del centrale giallonero su Antony, anche se forse la decisione arbitrale è un po’ troppo severa. I tedeschi passano comunque in vantaggio al 37’: il Var accorda il rigore per fallo di Mazraoui su Bellingham e Reus non sbaglia dal dischetto. Lancieri alla ricerca affannata del pari per tutta la ripresa, che arriva al 72’ con la spaccata di Tadic (che si fa anche male). A 7’ dalla fine l’irrefrenabile Haller irrompe battendo di testa Kobel sul cross col contagiri di Antony. Olandesi a punteggio pieno anche grazie al tris di Klaassen in pieno recupero. Tris perentorio dello Sporting Lisbona in casa contro il Besiktas, fuori dall’Europa che conta. Al 10’ c’è una traversa colpita da Pedro Gonçalves, che si divora tutto solo il gol dell’1-0 su assist di Sarabia. Alla mezz’ora Yilmaz è irruento su Gonçalves e il suo fallo costa il rigore trasformato proprio dal portoghese per l’1-0 dello Sporting. Lo stesso numero 28 (38’) e Paulinho (41’) confezionano il 3-0 già prima dell’intervallo. Il poker (come nella gara di due settimane fa) è calato da Sarabia al 56’. I portoghesi riaprono il discorso qualificazione ai danni del Borussia (tutte e due le squadre hanno 6 punti).