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Europa League, Marsiglia-Lazio 2-2: Sarri manca l'allungo in classifica
Felipe Anderson e Immobile ribaltano il vantaggio iniziale di Milik, ma all'82' Payet firma il pari per i francesi
Finisce 2-2 la sfida del Velodrome tra Marsiglia e Lazio, nella quarta giornata del Gruppo E di Europa League. Felipe Anderson nel recupero del primo tempo e Immobile a inizio ripresa ribaltano il vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato da Milik su rigore. A pochi minuti dal 90' arriva però il pareggio di Payet, che fissa il risultato. I biancocelesti restano al secondo posto, ma mancano l'allungo in classifica sui francesi.
MARSIGLIA-LAZIO 2-2
Europa League, Marsiglia-Lazio 2-2: Sarri manca l'allungo in classifica
Felipe Anderson e Immobile ribaltano il vantaggio iniziale di Milik, ma all'82' Payet firma il pari per i francesi
Finisce 2-2 la sfida del Velodrome tra Marsiglia e Lazio, nella quarta giornata del Gruppo E di Europa League. Felipe Anderson nel recupero del primo tempo e Immobile a inizio ripresa ribaltano il vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato da Milik su rigore. A pochi minuti dal 90' arriva però il pareggio di Payet, che fissa il risultato. I biancocelesti restano al secondo posto, ma mancano l'allungo in classifica sui francesi.
LA PARTITA
Un sospiro di sollievo, ma anche un pizzico di rammarico. Si può riassumere così la serata marsigliese della Lazio, che contro gli uomini di Sampaoli soffre molto e rischia parecchio anche nel finale, ma che per diversi minuti assapora l'impresa, sebbene (va detto) aiutata e non poco dagli svarioni difensivi avversari. Il gol di Payet gela i biancocelesti, che sognavano l'allungo a + 4, ma è il giusto premio per una squadra quasi sempre padrona del campo. Immobile e compagni dovranno ora fare punti nel gelo di Mosca, contro la Lokomotiv, tentando di approfittare dello scontro diretto tra Marsiglia e Galatasaray, per provare a mettere al sicuro una qualificazione ancora in bilico.
Sarri non rinuncia al tridente Pedro-Immobile-Felipe Anderson in un match da vincere a tutti i costi, ma a partire forte è il Marsiglia, che spinto dal pubblico del Velodrome prova subito a tenere il baricentro altissimo e ad attaccare con tanti uomini fin dai primi minuti. Dopo un paio di spaventi su calcio piazzato, la prima grande chance per i padroni di casa capita sulla testa di Milik, che schiaccia bene sull'assisti di Lirola, ma trova la respinta attenta di Strakosha. Al 26' Sarri perde Lazzari per un infortunio al polpaccio destro e pochi minuti dopo arriva l'episodio che sblocca il match: sul cross di Under per Milik il polacco ruba il tempo ad Acerbi, che lo trattiene per il braccio e lo fa cadere. L'arbitro prima fa segno non esserci nulla, poi viene richiamato al monitor e assegna il rigore per l'OM, che lo stesso Milik trasforma con un sinistro chirurgico. Una Lazio imprecisa e nervosa fatica a reagire, ma al quinto minuto di recupero trova il pari al termine di una rocambolesca azione da calcio d'angolo (e dopo un'altra revisione del Var, questa volta per fuorigioco): Saliba svirgola il rinvio e la palla finisce sul piede di Felipe Anderson, che da due passi trafigge Pau Lopez e rimette a posto le cose.
In avvio di ripresa la musica sembra la stessa, ma alla prima vera occasione che gli capita Immobile punisce i francesi: clamoroso liscio di Saliba sull'appoggio all'indietro di Lirola, il capitano biancoceleste si impossessa del pallone e batte Pau Lopez con uno splendido destro sul palo lontano. Ribaltato il match Sarri cambia il centrocampo inserendo Milinkovic e Cataldi al posto degli incerti Leiva e Basic, dando il via a una partita completamente diversa. Le squadre si allungano e i ribaltamenti di fronte si susseguono. All'ora di gioco Strakosha ringrazia il palo su un cross sbagliato di Guendouzi, ma quando il 90' sembra dietro l'angolo il Marsiglia pareggia: una conclusione di Milik probabilmente destinata sul fondo viene murata da Acerbi e finisce a Payet, che da una posizione quasi impossibile si inventa la rete del 2-2. Il fantasista francese poi fa tremare Sarri al 90', quando un suo meraviglioso destro da fuori si stampa sulla traversa e finisce sul fondo.
LE PAGELLE
Guendouzi 7 - Uomo ovunque del Marsiglia, instancabile lottatore e creatore di gioco. Dal suo ennesimo affondo nasce anche la rete del 2-2.
Milik 6,5 - Un rigore trasformato e tante giocate importanti come punto di riferimento avanzato, specialmente nel primo tempo. Un po' più in ombra nella ripresa.
Saliba 4,5 - Svirgola la palla che costa ai suoi l'1-1 e liscia clamorosamente quella che spalanca a Immobile le porte dell'1-2. Una serata da incubo.
Acerbi 5,5 - Primo tempo un po' con l'affanno, ingenuo nel farsi anticipare da Milik e poi trattenerlo in occasione del rigore. Più solido nella ripresa, sfortunato sul 2-2 quando tiene viva la palla messa in rete da Payet.
Immobile 6,5 - Per i suoi è una partita di sofferenza e lui per larghi tratti di gara è costretto a sacrificarsi lontano dall'area di rigore. Al momento giusto però trova un gran gol, per poco non anche decisivo.
Felipe Anderson 6 - Anche per lui serata di lotta e sacrificio. Opportunista e cinico in occasione della rete che pareggia i conti all'ultimo respiro del primo tempo.
IL TABELLINO
Marsiglia-Lazio 2-2
Marsiglia (4-2-3-1): Pau Lopez 6; Rongier 6, Saliba 4,5, Caleta-Car 6, Peres 6; Guendouzi 7, Kamara 6 (12' st Harit 5,5); Under 6,5, Payet 7, Lirola 6 (41' st Gueye sv); Milik 6,5.
Allenatore: Sampaoli 6,5
Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Lazzari 6 (26' Marusic 6), Luiz Felipe 5,5, Acerbi 5,5, Hysaj 6; Luis Alberto 5,5 (30' st Akpa-Akpro 6), Leiva 5 (7' st Cataldi 6), Basic 5,5 (7' st Milinkovic-Savic 6); Felipe Anderson 6 (30' st Moro 6), Immobile 6,5, Pedro 6.
Allenatore: Sarri 6
Arbitro: Sanchez
Marcatori: 33' rig. Milik (M), 45'+7 Felipe Anderson (L), 4' st Immobile (L), 37' st Payet (M)
Ammoniti: Acerbi (L), Pedro (L), Immobile (L), Felipe Anderson (L), Rongier (M), Harit (M), Payet (M)