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Serie A, Genoa-Juve 2-1: Criscito tiene in corsa il Grifone nel recupero
Al Feraris succede tutto nella ripresa: la Joya la sblocca di destro, poi nel finale Gudmundsson pareggia e l'esterno rossoblù decide la gara dal dischetto
La Juve cade a Marassi e tiene vive le ultime speranze del Genoa. Nella 36.ma giornata di Serie A la squadra di Blessin batte gli uomini di Allegri 2-1 e si porta momentaneamente a -1 dalla Salernitana in zona salvezza. Al Ferraris  primo tempo tattico ed equilibrato con la gara che resta bloccata e poche occasioni. Nella ripresa Dybala sblocca il match con un destro chirurgico e centra un palo, poi nel finale succede di tutto e il Grifone la ribalta con Gudmundsson (87') e un rigore in extremis di Criscito (95').
LA PARTITA
La Juve pecca di superbia, il Genoa non molla e resta in corsa per rimanere in Serie A. A Marassi va in scena una gara per cuori forti. Soprattutto nel finale, con i rossoblù che nel giro di pochi minuti passano dalla disperazione alla gioia. Una gioia che ha gli occhi di Criscito, uomo copertina del match col suo rigore al 95'. Un colpo che affonda la Juve e tiene viva la lotta per non retrocedere. Lotta che rimarrà in bilico fino all'ultimo. 
Col pass per la Champions in cassaforte e la finale di Coppa Italia nel mirino, la Juve si presenta a Marassi con qualche cambio. Davanti tocca al tridente Dybala-Vlahovic-Kean con Cuadrado terzino, Rugani centrale accanto a Bonucci e Miretti in cabina di regia insieme ad Arthur e Rabiot. Dopo il ko nel derby e disperatamente a caccia di punti-salvezza, Blessin invece davanti punta ancora su Destro con Melegoni, Amiri e Portanova in appoggio e Badelj e Galdames a lottare in mediana. A buon ritmo l'avvio del match è ad alta intensità. Soprattutto in mezzo al campo. Ordinata e precisa negli appoggi, la Juve gioca a due tocchi, prende in mano il possesso e spinge cercando di allargare la manovra. Più basso, il Genoa invece rimane compatto, aggredisce i portatori bianconeri e imposta la gara sulle ripartenze. Da una parte Kean spedisce alto di testa da buona posizione, dall'altra Amiri non approfitta invece di una respinta di Bonucci su un tiro-cross velenoso di Portanova. Con le squadre corte e senza guizzi nell'uno contro uno, al Ferraris c'è poco spazio per lo spettacolo. E con i rossoblù in pressione il match si gioca più sulle palle inattive che sulle azioni manovrate. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Bani non trova il tempo giusto su una palla vagante. Poi una zuccata di Destro su calcio d'angolo finisce sopra la traversa e Bonucci mura un tiro di Melegoni. Occasioni a cui la Juve risponde con un tentativo di Kean disinnescato da Sirigu e un sinistro centrale di Dybala dal limite. Il primo tempo si chiude su un destro di Portanova respinto da Szczesny e con i bianconeri che rientrano negli spogliatoi a testa bassa. 
La ripresa inizia con l'ingresso in campo di Frendrup al posto di Galdames e con un destro alle stelle di Destro dal centro dell'area. Errore che conferma le difficoltà del Grifone a segnare e che dall'altra parte del campo invece lascia spazio "all'istinto killer" di Dybala. Servito da Kean, l'argentino mira l'angolino basso alla sinistra di Sirigu dal limite e porta in vantaggio la Juve con un destro chirurgico. Colpo che sblocca il match e innesca altri cambi. Blessin manda in campo Yeboah ed Ekuban, Allegri invece chiama in causa Zakaria e Alex Sandro. Da una parte un diagonale di Ekuban finisce largo e Szczesny blocca un tiro dal limite di Frendrup, dall'altra un sinistro di Dybala si stampa sul palo, poi Sirigu si oppone ai tentativi ravvicinati di Kean e Vlahovic. Morata entra al posto di Vlahovic e libera subito Kean con un bel velo. Giocata che il numero 18 bianconero spreca spedendo la palla sopra la traversa e mandando Allegri su tutte le furie. In vantaggio e in pressione, la Juve spinge. Mail Genoa non molla e resta in partita. Una girata di testa di Ekuban finisce larga, poi Szczesny rischia la papera, ma l'azione sfuma. Dall'altra parte invece Sozza prima assegna un rigore alla Juve per un contatto tra Aké e Gudmundsson, poi torna su suoi passi dopo aver rivisto le immagini a bordocampo. Decisione giusta che tiene a galla il Genoa e segna il finale del match. In pressione e disperatamente a caccia del pari, il Grifone attacca a testa bassa. E nel finale succede di tutto. Gudmundsson pareggia all'87' concludendo in rete una bella azione, poi Kean sbaglia clamorosamente il raddoppio a porta vuota dopo una volata di Morata e Criscito ribalta il risultato con coraggio dal dischetto per un tocco in area di De Sciglio su Yeboah. Rigore pesantissimo che da una parte punisce i troppi errori sottoporta della Juve e dall'altra tiene vive le speranze di salvezza del Grifone. 
LE PAGELLE
Dybala 7: parte largo a destra e si accentra come da copione per cercare l'imbucata in verticale o la conclusione. Nel primo tempo va al trotto e non brilla, nella ripresa cresce, firma il match con un destro chirurgico dal limite e centra anche un palo
Miretti 6,5: seconda da titolare e piglio da veterano. Si muove bene, chiama palla con personalità sbagliando poco e giocando al massimo a due tocchi. Ottima visione di gioco e senso della posizione
Vlahovic 5,5: Bani gli sta addosso e fatica ad addomesticare i palloni che passano dalle sue parti. Gioca quasi sempre spalle alla porta e senza tranquillità. Troppo nervoso anche dopo il cambio
Arthur 5: spesso in ritardo in copertura, impreciso e timido negli appoggi. Gioca sempre troppo "facile", non rischia e non verticalizza
Kean 4,5: sbaglia quasi tutto, tranne la palla che serve a Dybala sul gol. Clamoroso il tiro fuori nel finale, ma prima commette tanti altri piccoli errori. Per convincere tutti alla Continassa ad aver puntato sull'uomo giusto servono altre prestazioni
Destro 5: quando è chiamato in causa lotta con Bonucci & Co. ed è preciso negli appoggi per i compagni, ma quando deve andare a bersaglio è impreciso e non centra la porta
Sirigu 6,5: vede arrivare troppo tardi il destro di Dybala e prende gol, poi si oppone ai tentativi ravvicinati di Kean e Vlahovic e tiene il Grifone in partita
Criscito 7: coraggioso a tornare sul dischetto nel recupero dopo l'errore nel derby. Questa volta non sbaglia e tiene a galla il Genoa. Uomo immagine
IL TABELLINO
GENOA-JUVE 2-1
Genoa (4-2-3-1): Sirigu 6,5; Hefti 6, Bani 6,5, Ostigard 6, Criscito 7; Galdames 5,5 (1'st Frendrup 6), Badelj 6; Melegoni 5,5 (14' st Yeboah 6,5), Amiri 5,5, Portanova 6 (14' st Ekuban 6); Destro 5 (24' st Gudmundsson 6,5).
A disp.: Semper, Vodisek, Masiello, Vasquez, Ghiglione, Hernani, Cambiaso, Rovella. All.: Blessin 6,5
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; Cuadrado 5,5 (15' st Alex Sandro 5,5), Bonucci 6, Rugani 5,5, De Sciglio 5; Miretti 6,5 (23' st Bernardeschi 5,5), Arthur 5 (15' st Zakaria 6), Rabiot 5; Dybala 7 (34' st Akè 6), Vlahovic 5,5 (23' st Morata 5,5), Kean 4,5.
A disp.: Pinsoglio, Perin, Chiellini, De Ligt. All.: Allegri 5
Arbitro: Sozza
Marcatori: 3' st Dybala (J), 42' st Gudmundsson (G), 50' st rig. Criscito (G)
Ammoniti: Melegoni, Badelj (G); Dybala, Rugani, Arthur (J)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
●      Secondo successo nelle ultime tre partite per il Genoa (1P), tanti quanti ne aveva ottenuti in tutte le precedenti 33 partite stagionali in Serie A.
●      Domenico Criscito é l'unico difensore ad aver trasformato due rigori dal 96' in Serie A dal 2004/05 ad oggi (da quando Opta raccoglie questo tipo di dato) - l'altro contro la Fiorentina al 98' nel settembre 2021.
●      115° gol per Paulo Dybala con la maglia della Juventus: l'argentino ha eguagliato Roberto Baggio al 9º posto nella classifica dei migliori marcatori bianconeri in tutte le competizioni.
●      Nessun difensore ha segnato più reti di Domenico Criscito nei maggiori cinque campionati europei in corso (sei).
●      82° gol in Serie A per Paulo Dybala con la maglia della Juventus: l'attaccante argentino ha superato Cristiano Ronaldo al 10° posto dei migliori marcatori nella storia del club bianconero nella competizione.
●      10° gol in questo campionato per Paulo Dybala che diventa il quinto giocatore argentino della Serie A (esclusi naturalizzati) ad andare in doppia cifra di marcature in almeno sei diverse stagioni, dopo Gabriel Batistuta (nove), Hernán Crespo (otto), Abel Balbo (sette) e Mauro Icardi (sei) - staccati Gonzalo Higuaín e Diego Maradona, fermi a cinque.
●      Primo gol in Serie A per Albert Gudmundsson, che diventa il primo giocatore islandese a trovare la rete con la maglia del Genoa nel massimo campionato italiano.
●      Albert Gudmundsson è diventato il primo giocatore islandese ad aver trovato la rete in Serie A contro la Juventus.
●      Dal suo esordio in Serie A il 2 settembre 2012 con la maglia del Palermo, solo Dries Mertens (27) ha segnato più reti da fuori area di Paulo Dybala (26) nel massimo campionato italiano.
●      Primo gol di destro in questo campionato per Paulo Dybala, l'11° sulle 98 reti segnate in totale dall'argentino in Serie A.
●      Paulo Dybala ha segnato nove reti contro il Genoa in Serie A e soltanto contro l'Udinese (10) ne conta di più nella competizione.
●      Paulo Dybala è il primo giocatore ad andare in doppia cifra di reti con la maglia della Juventus nella Serie A in corso.
●      Il Genoa ha battuto sette calci d'angolo nel primo tempo della partita odierna e non ne ha mai calciati di più in una singola frazione di gioco nella Serie A in corso.