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Serie A, Roma-Venezia 1-1: Shomurodov risponde a Okereke
All'Olimpico i giallorossi non vanno oltre il pareggio contro i lagunari già retrocessi e complicano i piani per l'Europa. Espulso Kiyine, quattro traverse per Pellegrini & Co.
Mezzo passo falso della Roma in zona Europa League. Nella 37.ma giornata di Serie A la squadra di Mourinho non va oltre l'1-1 col Venezia già retrocesso portandosi a quota 60 punti (-2 dalla Lazio, +1 da Fiorentina e Atalanta). All'Olimpico nel primo tempo i lagunari partono forte e sbloccano la gara dopo 43" con Okereke, poi restano inferiorità per l'espulsione di Kiyine (32') e si difendono dal forcing giallorosso. Fino al 76' il bunker di Soncin regge, poi Shomurodov pareggia i conti. Per la Roma due traverse di Pellegrini, una di Cristante e una di Zalewski.
LA PARTITA
Per l'ultima apparizione stagionale all'Olimpico e con in palio punti pesanti per l'Europa, contro un Venezia ormai condannato alla Serie B Mourinho davanti si affida ad Abraham con Carles Perez e Pellegrini a rimorchio. A destra c'è Maitland-Niles, a sinistra invece spazio a Spinazzola, titolare per la prima volta dopo il grave infortunio agli Europei. Un ritorno molto atteso dal popolo giallorosso, che dopo nemmeno un minuto di gara però deve fare subito i conti con un avvio shock della Roma. Pescato col contagiri da Aramu, Okereke approfitta di una dormita di Smaling & Co. e batte Rui Patricio di testa. Gol che gela l'Olimpico e costringe gli uomini di Mourinho a cambiare subito passo. Più alta e aggressiva, la Roma aumenta i giri in mediana, attacca con tanti uomini e spinge sugli esterni. Servito perfettamente da Spinazzola, Pellegrini prima si fa murare in area, poi centra l'incrocio dei pali su punizione. Colpi che aumentano la pressione giallorossa e costringono il Venezia a giocare solo di rimessa con Okereke. Innescato in verticale da Pellegrini, Abraham perde il tempo a tu per tu con Maenpaa, poi Spinazzola si accentra e ci prova di destro ma il suo tentativo finisce largo. In pressione, la Roma aumenta il ritmo, gioca con più fisicità e il Venezia va in affanno. Preoccupato dal cartellino giallo e dall'infortunio di Vacca, dopo nemmeno mezz'ora di gioco Soncin fa entrare Fiordilino, ma un minuto dopo è Kiyine a perdere la testa e a rimediare un cartellino rosso per un calcione a Pellegrini. Follia che lascia il Venezia in dieci e segna il tema tattico del match. In inferiorità, i lagunari passano al 3-5-1, difendono bassi e provano ad appoggiarsi a Okereke per interrompere il pressing giallorosso. Pressing che aumenta il forcing della Roma, ma che nel finale del primo tempo non cambia il risultato. Caldara ostacola Abraham lanciato a rete, poi Maenpaa ferma un destro dal limite di Maitland-Niles e una punizione di Carles Perez.
La ripresa inizia con tre cambi di Mourinho: fuori Kumbulla, Maitland-Niles e Spinazzola, dentro El Shaarawy, Karsdorp e Zalewski. Cambi che col passaggio al 4-2-3-1 danno più spinta e opzioni alla Roma. Un bolide di Cristante si stampa sulla traversa, poi Maenpaa prima si fa trovare pronto su un diagonale di Pellegrini e poi ringrazia nuovamente la traversa su un'altra punizione del trequartista giallorosso. Per dare più peso all'attacco, Mou va all-in e fa entrare Shomurodov. Mossa che schiaccia ulteriormente il Venezia nella sua area e trasforma la gara in un tiro al bersaglio. A caccia del gol, la Roma attacca a testa bassa. Ma gli uomini di Soncin serrano le linee e si difendono bene. Maenpaa e Ceccaroni si oppongono alle iniziative di El Shaarawy, Karsdorp e Zalewski, poi Shomurodov inventa di tacco per Pellegrini e pareggia i conti dopo una respinta centrale. Botta che rimette i giallorossi in carreggiata e accende il finale. Con gli uomini di Mou tutti in avanti, l'ultimo quarto d'ora si gioca tutto nell'area del Venezia. Maenpaa si oppone a un destro potente di Cristante, poi Zalewski centra un'altra traversa, Shomurodov fallisce il bis spedendo a lato di piatto da buona posizione ed El Shaarawy non riesce a infilare la palla in rete dopo un'uscita imprecisa del portiere neroverde. L'ultimo pericolo nell'area del Venezia si registra al 96' con una mischia furibonda con tanto di VAR per un tocco di mani dubbio, poi Pellegrini evita la beffa fermando Johnsen in contropiede. Salvataggio che garantisce almeno il pareggio alla banda di Mou. Un pareggio amaro per l'Europa condito da quattro traverse e tanti rimpianti.
LE PAGELLE
Spinazzola 6,5: prima da titolare dopo il ko agli Europei e gran prova per mettersi definitivamente alle spalle l'infortunio. Spinge senza paura e brilla nell'uno contro uno. Nell'intervallo Mou lo sostituisce per un cambio tattico
Pellegrini 7: idee buone e piedi raffinati tra le linee. Quando la Roma accelera è lui a fare la differenza. Sfortunato sui tiri piazzati: due punizioni e due traverse. Instancabile fino alla fine
Abraham 5,5: la presenza fisica c'è, ma spesso non è lucido nei movimenti e nelle conclusioni. E davanti la Roma non fa male centralmente
Shomurodov 6,5: entra nella ripresa per il forcing finale e limita i danni pareggiando i conti. Notevole il colpo di tacco con cui libera Pellegrini poco prima di battere Maenpa
Aramu 6,5: incanta e inventa col suo sinistro. Quando la palla passa dai suoi piedi il Venezia gioca con qualità e personalità
Okereke 6,5: sblocca la gara di testa dopo 43" facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto dalla pennellata di Aramu. Poi tiene sempre impegnata la difesa giallorossa anche in inferiorità numerica
Kiyine 4: in mezz'ora un cartellino giallo e uno rosso. Il calcione a Pellegrini a gioco lontano è una follia inspiegabile.
IL TABELLINO
ROMA-VENEZIA 1-1
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 5,5; Kumbulla 5 (1' st El Shaarawy 6,5), Smalling 5,5, Ibanez 5,5; Maitland-Niles 5 (1' st Karsdorp 6), Cristante 6,5, Veretout 6 (15' st Shomurodov 7), Spinazzola 6,5 (1' st Zalewski 6,5); Carles Perez 6 (38' st Volpato sv), Pellegrini 7; Abraham 5,5.
A disp.: Fuzato, Vina, Oliveira, Diawara, Bove, Darboe, Keramitsis. All.: Mourinho 6
Venezia (3-4-2-1): Maenpaa 7; Ampadu 6, Caldara 6,5, Ceccaroni 6,5; Mateju 6 (21' st Svoboda 6), Crnigoj 6 (35' st Ebuehi sv), Vacca 5,5 (28' Fiordilino 5,5), Haps 5,5; Kiyine 4, Aramu 6,5 (21' st Peretz 6); Okereke 7 (35' st Johnsen sv).
A disp: Bertinato, Tessman, Nsame, Ullman, Nani, Cuisance, Busio. All.: Soncin 6
Arbitro: Sozza
Marcatori: 1' Okereke (V), 31' st Shomurodov (R)
Ammoniti: Spinazzola, Pellegrini (R); Vacca, Okereke, Ampadu, Peretz (V)
Espulsi: 32' Kiyine (V) - condotta violenta
LE STATISTICHE
La Roma ha realizzato almeno un gol contro il Venezia in tutte gli ultimi 19 confronti in Serie A, la propria striscia aperta più lunga nel massimo campionato contro un singolo avversario.
La Roma non ha trovato il successo nelle ultime cinque partite in Serie A (3N, 2P), la propria striscia più lunga nel massimo campionato dal gennaio 2018 con Eusebio Di Francesco in panchina (sei).
La Roma ha effettuato 46 tiri contro il Venezia, dal 2004/05 solo l'Atalanta contro l'Empoli il 15 aprile 2019 ne ha effettuati di più in Serie A (47).
La Roma ha segnato con Shomurodov al 32° tiro effettuato nella partita, il Venezia ci è riuscito con il primo. I veneti sono l’unica squadra contro cui l’uzbeko ha realizzato almeno un gol in due partite diverse nel massimo campionato.
La Roma ha ritrovato il gol in Serie A dopo 57 conclusioni non andate a buon fine: era dal 2008 che la squadra giallorossa non rimaneva per più tiri senza gol nella competizione (61).
La Roma ha colpito quattro legni questa sera: dalla stagione 2004/05 in avanti (da quando il dato è disponibile) è la volta in cui ne ha colpiti di più in una singola partita di Serie A.
Due dei cinque gol realizzati dal Venezia in Serie A al primo minuto di gioco sono stati contro la Roma: Alvaro Recoba il 7 febbraio 1999 e David Okereke stasera.
Quello di David Okereke dopo 48 secondi è il gol più rapido subito dalla Roma in Serie A nel nuovo millennio. In generale, due delle ultime tre reti incassate dai giallorossi al 1' nel massimo campionato sono state contro il Venezia.
Lorenzo Pellegrini ha colpito sei legni in questa stagione con la Roma, solo Bryan Mbeumo del Brentford ne conta di più tra i centrocampisti nei cinque grandi campionati europei (sette).
Leonardo Spinazzola ha disputato una partita da titolare con la maglia della Roma all’Olimpico 419 giorni dopo l’ultima volta (21 marzo 2021 vs Napoli).
La Roma è la seconda squadra contro cui David Okereke ha realizzato il gol in entrambe le sfide stagionali di campionato dopo l’Empoli.
Con quella di Kiyine, il Venezia ha ricevuto sette espulsioni dirette: più del doppio di ogni altra squadra in questa Serie A. Nessuno ne conta di più nei cinque grandi campionati europei (come Getafe e Metz).