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Champions League, Manchester City-Atletico Madrid 1-0: De Bruyne sfonda il muro di Simeone
Decisiva la rete del belga a metà ripresa. Guardiola ha sbloccato un match complicato con i cambi
Il Manchester City si è aggiudicato il primo round della battaglia contro l'Atletico Madrid, vincendo 1-0 l'andata dei quarti di finale di Champions League all'Etihad Stadium. Una partita bloccata per più di un'ora con gli inglesi di Guardiola impegnati per larghi tratti nel trovare il modo di sfondare il muro eretto dall'Atletico davanti ad Oblak. La giocata vincente è arrivata al 70' con De Bruyne liberato da una verticalizzazione del neoentrato Foden.
LA PARTITA
Settanta minuti per trovare il sentiero giusto per vincere la partita. Più di un'ora di gioco più simile a una sfida in cortile a "muretto" piuttosto che a un quarto di finale prestigioso di Champions League tra due squadre che, in realtà, non hanno fatto altro che mettere in campo quanto ci si potesse aspettare: il City a fare la partita e l'Atletico a difendersi a oltranza nella speranza della ripartenza giusta. Ne è uscita una sfida con pochissime emozioni, forse un paio oltre al gol in novanta minuti abbondanti, ma che ha premiato la qualità dei giocatori offensivi di Guardiola e la capacità del tecnico di pescare il jolly dalla panchina al momento giusto. Dopo l'1-0 dell'Etihad, il City andrà a Madrid con due risultati su tre anche se c'è da scommetterci che saranno proprio gli inglesi, nonostante tutto, a fare la partita.
Il primo tiro nello specchio della porta del match è arrivato al 55' e solo su calcio di punizione. Il destro di De Bruyne dai 18 metri è stato respinto da Oblak, ma proprio questo dato è stato il riassunto perfetto del primo tempo. Una sfida prima dell'intervallo giocata tutta nella metà campo dell'Atletico Madrid, barricato nella propria area di rigore costringendo il City a un palleggio orizzontale lento e sterile, con qualche imbucata qua e là facile preda del reparto arretrato di Simeone. Griezmann e Joao Felix ridotti al ruolo di comparse offensive in attesa di un pallone giocabile nello spazio, ma anche la sensazione che i padroni di casa avessero bisogno di ancora più qualità per venir fuori da una situazione affollata negli ultimi sedici metri.
La pozione magica l'ha estratta Guardiola direttamente dalla - cortissima - panchina a venti minuti dalla fine. Tre cambi tutti insieme poco dopo la prima mossa di Simeone con l'ingresso di Correa, De Paul e Cunha con il passaggio a un 3-4-3 più offensivo solo sulla carta. Pep ha buttato nella mischa il dribblomane Grealish, che ha fatto saltare i nervi a tutta la fascia destra dell'Atletico con la sola irridente presenza; Gabriel Jesus, centravanti di ruolo decisivo nel movimento dell'azione del gol; e soprattutto Phil Foden che in appena 80 secondi ha trovato la verticalizzazione giusta che ha mandato in porta De Bruyne per l'1-0 che fa tutta la differenza del mondo.
E l'Atletico? I Colchoneros, nel modo sbagliato, hanno comunque scritto la storia della Champions League finendo la partita con zero tentativi verso la porta di Ederson, nemmeno dalla distanza.
LE PAGELLE
De Bruyne 7 - La valutazione si impenna perché dai suoi piedi partono le prime due occasioni del match, tra cui il gol fondamentale che sblocca un match complicato. Però neanche il belga ha mostrato la propria versione migliore pur essendo stato di gran lunga il più pericoloso del City.
Foden 7 - Si alza dalla panchina e in 80 secondi fa la cosa più bella di tutto il match con un assist al bacio in verticale per il vantaggio di De Bruyne. Un jolly di qualità clamorosa da pescare in panchina.
Mahrez 5 - Largo a destra come sempre, rientra sul sinistro come sempre, ma non è mai pericoloso e questa è la novità. Non la sua partita, troppo prevedibile nelle giocate negli spazi stretti.
Griezmann 5 - Una manciata di palloni toccati in un'ora di gioco, abbandonato là davanti dalla tattica difensivista del proprio allenatore. Non si accende mai, anche perché non ne avrebbe modo. Allora si può dire che in fase difensiva non ha messo la pressione agli avversari che Simeone si sarebbe aspettato.
IL TABELLINO
MANCHESTER CITY-ATLETICO MADRID 1-0
Man City (4-3-3): Ederson sv; Stones 6, Laporte 6,5, Aké 6,5, Cancelo 6,5; De Bruyne 7, Rodri 5,5, Gundogan 5 (23' st Grealish 6); Mahrez 5 (23' st Gabriel Jesus 6), Sterling 5 (23' st Foden 7), Bernardo 5,5. A disp.: Steffen, Carson, Zinchenko, Fernandinho, Egan-Riley, Mbete. All.: Guardiola 6.
Atletico (5-3-2): Oblak 6; Vrsaljko 6, Felipe 5,5, Savic 6, Reinildo 5,5, Lodi 5,5; Llorente 5,5 (15' st Cunha 5), Kondogbia 6, Koke 6 (15' st De Paul 5,5); Joao Felix 5,5 (35' st Lemar sv), Griezmann 5 (15' st Correa 5). A disp.: Lecomte, Christian, Suarez, Wass, Hermoso, Serrano, Camara. All.: Simeone 4,5.
Arbitro: Kovacs (Romania)
Marcatori: 25' st De Bruyne
Ammoniti: Gabriel Jesus, Ederson (M); De Paul, Vrsaljko (A)
Espulsi: nessuno