Soccer


La Ligue 1 torna nelle mani del Psg: 1-1 contro il Lens e decimo scudetto. Ma ultrà delusi
Per l’ottava volta nelle ultime dieci stagioni i parigini si laureano campioni di Francia e raggiungono in vetta all’albo d’oro il Saint-Étienne: vantaggio di Messi, pari di Jean
Dopo il passo falso nella scorsa stagione, il Psg comanda ora ufficialmente l’albo d’oro della Ligue 1. Il campionato è aritmeticamente suo per la decima volta nella storia (l’ottava negli ultimi 10 anni), a parimerito con il Saint-Étienne, dopo il pareggio per 1-1 al Parco dei Principi contro il Lens. Il trionfo, a quattro giornate dalla fine, arriva dopo il vantaggio di Messi (68’) e il pari di Jean (88’). Ma gli ultrà del Psg hanno contestato ancora la squadra.
PSG-LENS 1-1
Non saranno le incredibili otto giornate di anticipo con le quali si era laureato campione di Francia nel 2016. Tuttavia, il Psg ottiene comunque il risultato minimo atteso a inizio stagione, quando mancano ancora 360 minuti da disputare in Ligue 1, e (forse) potrà riconciliare con il proprio pubblico (una parte di esso ancora in contestazione con il club) dopo la delusione per la fuoriuscita prematura dalla Champions League contro il Real Madrid. Nella notte di festa al Parco dei Principi un coriaceo Lens si porta a casa comunque un ottimo 1-1. Al 7’ ci prova Fofana con un tiro dalla distanza: la traiettoria si abbassa nei pressi della porta difesa da Navas, ma il pallone si spegne sopra la traversa. La prima vera occasione per i padroni di casa arriva al 23’: Hakimi serve centralmente Mbappé, che prolunga per Messi, il quale tenta il tiro ma trova l’opposizione di un difensore; ci prova quindi Neymar che conclude al volo spedendo fuori di poco. Alla mezz’ora, un rasoterra da posizione angolatissima di Messi vede Leca allungarsi e riuscire a deviare. Attivissimo, per gli ospiti, Fofana: tiro ad effetto di poco alto. Occasionissima per Mbappé al 53’: il numero 7 si trova tutto solo a tu per tu con il portiere e tenta di scavalcarlo con un pallonetto, Leca riesce a deviare con la punta delle dita e, prima della ribattuta dello stesso Mbappé, interviene Wooh che salva sulla linea. L’espulsione di Danso (doppio giallo) agevola il finale del Psg. Sergio Ramos sbaglia tutto sulla zona del dischetto ma, al 68’, è Messi a fare esplodere lo stadio di Parigi: gran botta da fuori area e Leca superato. Si arriva a 2’ dalla fine, quando Jean pesca l’insperato (quanto meritatissimo) pareggio definitivo. Insomma: bastava un pari al Psg per lo scudetto e il punticino è arrivato.
La squadra di Pochettino, nonostante la conquista della Ligue 1, è stata contestata ancora una volta dagli ultrà, che non hanno digerito l'ennesima debacle in Champions e hanno lasciato lo stadio per protesta quand'era l'ora di festeggiare. "Non capisco il loro atteggiamento, noi ci proviamo sempre a vincere, lo facciamo con il cuore. Siamo persone normali, possiamo passare momenti belli o brutti...", le parole di Verratti. 
SAINT ÉTIENNE-MONACO 1-4
Come se non ce ne fossero già state abbastanza in questo campionato francese, un’altra partita di Ligue 1 viene sospesa. Fortunatamente, alla base di questo stop, non ci sono nuovi scontri sugli spalti, che in questa stagione hanno caratterizzato svariati match in Francia, bensì uno spettacolo pirotecnico improvvisato dai tifosi di casa. Questi ultimi hanno infatti sparato al cielo dei fuochi d’artificio, dando vita ad una scena piuttosto singolare e impedendo di fatto il regolare svolgimento della partita. Succede in occasione della sfida tra Saint-Étienne e Monaco. Al 67’ il risultato diceva 3-1 a favore dei monegaschi grazie alle reti di Ben Yedder (23’) e Volland (25’) oltre all’autogol di Kolodziejczak, che aveva spezzato i sogni di rimonta dei padroni di casa, i quali si erano messi in carreggiata con il rigore di Khazri (42’). I giocatori erano ovviamente tornati negli spogliatoi, ma poi il match è ripreso fino alla fine. Terminerà 1-4 con il poker finale di Boadu (77’). Con questo successo esterno, il Monaco si porta momentaneamente a -3 dal Marsiglia secondo. Saint-Étienne sempre più terzultimo.
LIONE-MONTPELLIER 5-2
Il Lione vince con autorevolezza contro il Montpellier e consolida l’ottavo posto in classifica. Vantaggio dell’OL grazie a Dembélé con un tiro ravvicinato al 26’. La rete di Thiago Mendes al 43’ sembrerebbe chiudere i conti, ma Wahi (45’) e il rigore di Savanier poco prima dell’intervallo (fallo di mano di Thiago Mendes ristabilisce la clamorosa e fulminea parità. A questo punto ci pensa Aouar a rimettere le cose in chiaro con una gran conclusione al 63’. Ekambi (68’) e infine Aouar (91’) completano la cinquina finale.