Soccer
Vincono Liverpool e Manchester City, solo un pari per lo United
Le due pretendenti al campionato si impongono 2-0, 1-1 dei Red Devils in casa con il Leicester. Il Brentford ne fa 4 al Chelsea: a segno anche Eriksen
Il Liverpool chiama, il Manchester City risponde. Nella 31ª giornata di Premier League, gli uomini di Guardiola volano 2-0 sul campo del Burnley con le reti di De Bruyne e Gundogan e rimangono a +1 sui Reds, vittoriosi sul Watford con lo stesso punteggio grazie a Diogo Jota e Fabinho. Crollo Chelsea, sconfitto 4-1 dal Brentford: a segno anche Eriksen. Il Manchester United pareggia 1-1 con il Leicester, rispondendo a Iheanacho con Fred.
LIVERPOOL-WATFORD 2-0
Il Liverpool non si ferma e trova il decimo successo consecutivo in Premier League battendo 2-0 un Watford che dà battaglia fino alla fine, ma perde e resta terzultimo in classifica, in piena zona retrocessione. Ad Anfield, i Reds rischiano al 22', con la parata di Alisson sul contropiede guidato da Kucka: intervento prezioso, perché pochi secondi dopo la formazione di Klopp passa in vantaggio con il colpo di testa di Jota su assist di Gomez. Forster è poi bravissimo nuovamente sul portoghese, murato in area al 38'. Nella ripresa, i padroni di casa faticano a chiudere la partita e, anzi, sono gli ospiti a sfiorare il pareggio al 57': Joao Pedro non riesce a capitalizzare la ripartenza e con un destro a giro in area sfiora il palo alla sinistra di Alisson. Due minuti dopo, invece, è Jota a sprecare l'occasione per il 2-0. Il raddoppio arriva comunque poco prima del recupero: su un calcio d'angolo, Kucka atterra in area il portoghese e Attwell, dopo l'on field review, assegna il calcio di rigore. Senza Salah, uscito al 69' per far spazio a Mané, dal dischetto si presenta Fabinho, entrato invece al posto di Jones: il brasiliano non sbaglia e chiude i giochi. Finisce 2-0: il Liverpool sale a quota 72 punti grazie alla decima vittoria di fila in Premier League e si prepara al meglio per la sfida in casa del Benfica nell'andata dei quarti di Champions.
BURNLEY–MANCHESTER CITY 0-2
Il Manchester City risponde subito al Liverpool e tiene la prima posizione in Premier League. Gli uomini di Guardiola vincono 2-0 sul campo del Burnley e restano a +1 sui Reds. I Cityzens sono bravi a mettere subito la partita sui binari giusti: dopo 5’ minuti Rodri pennella, Sterling appoggia al centro e De Bruyne spedisce nel sette l’1-0. Il Burnley si accontenta di non concedere molti spazi per rimanere in partita, ma viene di nuovo punito alla prima distrazione. Sterling scappa via sulla destra dopo uno scambio con De Bruyne e serve Gundogan, il cui tiro (leggermente sporcato da un difensore) beffa Pope per il 2-0. Nella ripresa il City cerca il tris con Gundogan e Gabriel Jesus (che colpisce un palo all’80’), dall’altra il Burnley cresce di intensità senza riuscire ad accorciare le distanze con Weghorst e Cornet. Il 2-0 tiene quindi la banda Guardiola in prima posizione della Premier.
CHELSEA–BRENTFORD 1-4
Eriksen non si ferma più, il Chelsea cade a sorpresa. Dopo le due reti in altrettante amichevoli segnate con la maglia della Danimarca, il trequartista ex Inter colpisce anche contro i Blues, nella vittoria 4-1 del suo Brentford a Stamford Bridge. Gli uomini di Tuchel, con Werner al centro dell’attacco, costruiscono e sprecano nel primo tempo, per poi riuscire a sbloccare in avvio di ripresa con il gran tiro dell’ex Roma Rudiger. Quando la strada sembra spianata, il Chelsea esce dal campo e il Brentford ne approfitta: Janelt pareggia al 51’, Eriksen disegna il sorpasso con una gran botta sotto la traversa al 54’. Gli ospiti non si fermano e arrivano fino al 4-1 con le marcature di Janelt (doppietta personale al 60’) e Yoane Wissa (87’). Il Chelsea resta terzo da solo a 59, in una posizione di classifica tutto sommato tranquilla.
BRIGHTON–NORWICH 0-0
Nessuna rete e poche emozioni nello 0-0 tra Brighton e Norwich, che per lo meno consente alle squadre di muovere la classifica con un punto a testa dopo che entrambe arrivavano da una striscia di sei sconfitte consecutive in Premier. Qualche rimpianto in più resterà nella testa dei padroni di casa, che non subiscono tiri in porta e falliscono l’unica grande occasione del match, quando Maupay sbaglia un rigore alla mezz’ora. Pareggio utile solo per le statistiche: il Brighton è a +12 sulla zona retrocessione, il Norwich rimane ultimo a 7 punti dalla salvezza.
LEEDS–SOUTHAMPTON 1-1
Il Leeds trova un buon pareggio in ottica salvezza contro il Southampton, impattando 1-1 all’Elland Road. I padroni di casa passano alla mezz’ora con Harrison, gli ospiti replicano al 49’ con la bellissima punizione di Ward-Prowse. Il pari, terzo risultato utile consecutivo in Premier, porta il Leeds a +8 sulla zona retrocessione. Il Southampton, dal canto suo, torna a muovere la classifica dopo tre ko consecutivi.
WOLVERHAMPTON–ASTON VILLA 2-1
Il Wolverhampton trova un altro, importante successo e stende l’Aston Villa 2-1 per rimanere in piena zona Europa League. I Wolves sbloccano dopo appena 7’ con Jonny, lesto su un rimpallo, e raddoppiano al 36’, quando l’ex Inter Ashley Young devia sciaguratamente un cross basso verso la propria porta e firma l’autogol del 2-0. Per l’Aston Villa, a cui non basta il rigore di Watkins all’86’, la sconfitta è comunque indolore.
MANCHESTER UNITED – LEICESTER 1-1
Il Manchester United senza Cristiano Ronaldo pareggia 1-1 con il Leicester e rischia di perdere definitivamente il treno per la Champions. Il primo tempo dell’Old Trafford non regala grosse emozioni. I Red Devils ci provano in contropiede con Bruno Fernandes, a cui si oppone Schmeichel, le Foxes non sono precise sui tentativi di Iheanacho e Barnes. Gli ospiti trovano il gol al primo tiro in porta: al 63’ Maddison crossa dalla sinistra, Iheanacho si libera in area e di testa incrocia per l’1-0. Il vantaggio esterno dura appena 3’, il tempo per Fred di ribadire in rete una respinta corta di Schmeichel sul tiro di Bruno Fernandes. Nel finale il Manchester trema in più di un’occasione, ma il gol di Maddison viene annullato per fallo di Iheanacho. L’1-1 non fa male al Leicester, mentre lascia lo United a tre punti dal quarto posto. Rispetto all’Arsenal, però, ha già giocato due partite in più.