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Champions League, Villarreal-Juventus 1-1: Vlahovic non basta, Parejo firma il pareggio
Vantaggio dopo 32 secondi firmato dall'attaccante serbo, ma nella ripresa la squadra di Unai Emery ristabilisce l'equilibrio
Villarreal-Juventus 1-1 nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri di Allegri sono stati recuperati nella ripresa dopo essere andati in vantaggio dopo solo 32 secondi di gioco con il primo pallone toccato nella competizione da Dusan Vlahovic. Il destro vincente ha sorpreso Rulli e permesso alla Juventus di difendere il vantaggio. Fino al 66' però, quando Parejo ha sorpreso Rabiot trovando la rete del pareggio.
VILLARREAL-JUVENTUS 1-1
Champions League, Villarreal-Juventus 1-1: Vlahovic non basta, Parejo firma il pareggio
Vantaggio dopo 32 secondi firmato dall'attaccante serbo, ma nella ripresa la squadra di Unai Emery ristabilisce l'equilibrio
Villarreal-Juventus 1-1 nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri di Allegri sono stati recuperati nella ripresa dopo essere andati in vantaggio dopo solo 32 secondi di gioco con il primo pallone toccato nella competizione da Dusan Vlahovic. Il destro vincente ha sorpreso Rulli e permesso alla Juventus di difendere il vantaggio. Fino al 66' però, quando Parejo ha sorpreso Rabiot trovando la rete del pareggio.
Vlahovic-gol al primo pallone in Champions
LA PARTITA
Trentadue secondi, primo pallone toccato e subito esultanza. E' iniziata così la Champions League di Dusan Vlahovic, è ricominciata così l'ottavo di finale nella competizione per la Juventus nell'andata in trasferta contro il Villarreal. Un gol storico, depotenziato dal nuovo regolamento, ma che avrebbe potuto - e forse dovuto - scrivere una storia diversa all'Estadio de la Ceramica. La squadra di Allegri, schierata a sorpresa con un 3-5-2 iniziale che in fase difensiva è sembrato da subito un 5-4-1, ancora più in ragione dell'immediato vantaggio ha giocato una gara difensiva per cercare di sfruttare le ripartenze e gli spazi alle spalle della difesa di Unai Emery. Non c'è riuscita e nella ripresa, quando il Villarreal è riuscito ad alzare un po' il ritmo del palleggio sulla trequarti bianconeri, è arrivato il pareggio di Parejo frutto di un movimento azzardato di De Ligt e soprattutto di una dormita colossale di Rabiot.
Il giudizio sulla bontà dell'1-1 in terra spagnola è tutto da scoprire. La rete di Vlahovic non varrà doppio, ma nella gara dello Stadium la Juventus dovrà probabilmente impostare una gara più offensiva prevedendo il controllo del pallone per larghi tratti. Esattamente il contrario di quanto visto al La Ceramica, seppure con qualche alibi per le tante assenze.
Eppure per un'ora abbondante di gioco il piano tattico di Allegri aveva funzionato. Una squadra bassa per chiudere gli spazi davanti alla propria area, disinnescando il palleggio tecnico del Villarreal e soprattutto le ali con Moreno e Chukwueze costretti spesso a tornare indietro con il pallone non potendo puntare il diretto avversario. Due le occasioni concesse agli spagnoli: al 12' con una leggerezza di Danilo che ha portato fino al palo di Lo Celso e al 16' nell'unica giocata riuscita di Chukwueze con il colpo di tacco di Danjuma finito tra le mani di Szczesny. Per il resto ritmo lento e poche emozioni, ma soprattutto nessuna ripartenza riuscita nonostante la buona volontà di Morata sulla sinistra.
Nella ripresa quando la benzina ha iniziato a scarseggiare nei muscoli del centrocampo della Juventus, la partita è cambiata. Il Villarreal ha alzato di qualche metro ulteriormente la pressione, ma pur senza trovare il modo di innescare il talento in attacco, ha iniziato a costringere i vari De Sciglio, Locatelli e Cuadrado ad errori in disimpegno. L'episodio decisivo però è arrivato al 66' quando Capoue - l'uomo designato a essere lasciato più libero degli altri per via di una tecnica individuale inferiore rispetto ai compagni - ha avuto il modo e il tempo di premiare l'inserimento di Parejo alle spalle di un poco reattivo Rabiot. Il centrocampista francese ha completamente lasciato andare il collega spagnolo che ha avuto il tempo di stoppare il pallone e battere Szczesny per l'1-1.
Nel finale poi, pur con il pallino del gioco nelle mani del Villarreal, l'occasione più grande l'ha avuta ancora la Juventus e sempre con Vlahovic: sulla sua conclusione dal limite è stato però bravo Rulli a non farsi sorprendere.
IL TABELLINO
VILLARREAL-JUVENTUS 1-1
Villarreal (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Torres, Pedraza (33' st Estupinan); Chukwueze (45' st Pino), Capoue, Parejo, A. Moreno (33' st Trigueros); Lo Celso, Danjuma (45' st Dia). A disp.: Asenjo, Jorgensen, Gaspar, Iborra, Mandi, Gomez, Aurier. All.: Unai Emery.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Alex Sandro (1' st Bonucci); Cuadrado, Locatelli (26' st Arthur), Rabiot, McKennie (36' st Zakaria), De Sciglio (42' st Pellegrini); Vlahovic, Morata. A disp.: Perin, Pinsoglio, Kean, Soulé. All.: Allegri.
Arbitro: Siebert (Germania)
Marcatori: 1' Vlahovic (J), 21' st Parejo (V)
Ammoniti: Rulli (V); Rabiot (J)
Espulsi: nessuno
LE STATISTICHE DI OPTA
La rete di Dusan Vlahovic (32 secondi) è la più veloce mai segnata da un giocatore al suo debutto da titolare in Champions League. 
Dusan Vlahovic è il giocatore della Juventus che ha impiegato meno tempo (32 secondi) a segnare il suo primo gol in Coppa dei Campioni/Champions League; è inoltre il primo bianconero a segnare all'esordio nella moderna Champions League nella fase a eliminazione diretta. 
Dusan Vlahovic (22 anni, 25 giorni) è il secondo giocatore più giovane a segnare all'esordio in Champions League con la Juventus dopo Alessandro Del Piero (20 anni 308 giorni). 
Quello di Vlahovic (00:32) è il gol più veloce in una partita della fase a eliminazione diretta di Champions League da quello di David Alaba con il Bayern Monaco, contro la Juventus, nell'aprile 2013 (00:24). 
In generale, quello di Vlahovic è il gol più veloce in una partita di Champions League dalla rete di Jack Wilshere con l’Arsenal, contro il Marsiglia, nel novembre 2013. 
La Juventus è rimasta imbattuta in cinque delle ultime sei trasferte contro squadre spagnole in Champions League (3V, 2N), subendo in media un solo gol a partita nel parziale. 
L’ultimo pareggio della Juventus in Champions League era arrivato proprio in Spagna, contro l’Atletico Madrid, nel settembre 2019 (2-2) – da allora 17 vittorie e quattro sconfitte. 
La Juventus non restava imbattuta nella gara di andata degli ottavi di Champions League dal febbraio 2018, contro il Tottenham (2-2) – tre sconfitte di fila in queste sfide da allora. 
Daniel Parejo non segnava in Champions League dal 5 novembre 2019, con il Valencia, su rigore, 840 giorni fa (vs Lille) - quello di stasera è il suo secondo gol nella competizione.