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Europa League, Lazio-Porto 2-2: biancocelesti eliminati, agli ottavi va Conceicao
Il rigore trasformato da Taremi risponde al vantaggio iniziale di Immobile, di Uribe la rete del definitivo ko. Inutile il gol di Cataldi al 95'
La Lazio pareggia 2-2 all'Olimpico contro il Porto nella gara di ritorno dei playoff di Europa League e viene eliminata dalla competizione. I biancocelesti, reduci dalla sconfitta dell'andata, partono bene e sbloccano il match al 19' con Immobile, ma vengono raggiunti al 31' dal rigore di Taremi. Nella ripresa meglio i lusitani, che al 68' trovano la rete del ko con Uribe. Vano il gol al 95' di Cataldi: agli ottavi vanno gli uomini di Conceicao.
LAZIO-PORTO 2-2
Europa League, Lazio-Porto 2-2: biancocelesti eliminati, agli ottavi va Conceicao
Il rigore trasformato da Taremi risponde al vantaggio iniziale di Immobile, di Uribe la rete del definitivo ko. Inutile il gol di Cataldi al 95'
La Lazio pareggia 2-2 all'Olimpico contro il Porto nella gara di ritorno dei playoff di Europa League e viene eliminata dalla competizione. I biancocelesti, reduci dalla sconfitta dell'andata, partono bene e sbloccano il match al 19' con Immobile, ma vengono raggiunti al 31' dal rigore di Taremi. Nella ripresa meglio i lusitani, che al 68' trovano la rete del ko con Uribe. Vano il gol al 95' di Cataldi: agli ottavi vanno gli uomini di Conceicao.
LA PARTITA
Sarri saluta l'Europa al termine di un match ricco di emozioni, giocato a viso aperto da entrambe le squadre e in bilico praticamente fino al triplice fischio. La Lazio paga le tante chance sprecate, ma anche una fase difensiva a tratti molto incerta, che costringe Strakosha agli straordinari nella fase centrale del secondo tempo e che alla fine fa capitolare una squadra già gravata dal 2-1 incassato a Porto. Il grande ex Conceicao avanza, il piano del club di centrare l'accesso alla Champions tramite l'Europa League fallisce e le energie dovranno ora essere concentrate tutte sul campionato.
La partita in avvio è molto intensa e piuttosto ruvida, con entrambe le squadre che scelgono il pressing aggressivo e non tirano indietro la gamba sui contrasti. La prima grande chance capita poco dopo il quarto d'ora sul sinistro di Immobile, che da posizione molto defilata strozza troppo il tiro e sfiora solamente il palo. L'attaccante biancoceleste è scatenato: al 18' infila la rete, ma il gol è annullato per fuorigioco, un minuto dopo invece approfitta di un erroraccio di Pepe per portare meritatamente avanti i suoi con un gran destro sul primo palo. Il Porto dietro traballa enormemente, ritrovandosi costantemente uno contro uno in campo aperto, e al 22' Immobile trova il fondo della rete per la terza volta, ma anche in questo caso l'assistente di Aytekin indica correttamente l'offside. La Lazio sembra padrona del gioco, ma alla mezzora arriva la doccia fredda: su un contatto Milinkovic-Taremi in area l'arbitro prima ammonisce l'iraniano per simulazione, poi va al monitor e cambia idea assegnando il rigore che lo stesso Taremi trasforma per l'1-1. I ragazzi di Sarri reagiscono tentando il forcing, ma nonostante il predominio territoriale il primo tempo si chiude in parità.
A inizio ripresa l'Olimpico trema sul colpo di testa di Pepê, ma poi si dispera quando il destro di Luis Alberto su sponda di Milinkovic si spegne a pochi centimetri dal palo. Sarri getta nella mischia Hysaj e Cataldi, ma subito dopo deve ringraziare Strakosha, strepitoso due volte prima su Otavio, poi su Vitinha. Il match si regge su un equilibrio delicato, che viene spezzato al 68' quando dopo una serie di pasticci in uscita da parte della difesa biancoceleste Taremi si inventa un grande assist per Uribe, che controlla di petto e batte Strakosha gelando il pubblico capitolino. Il gol subito innervosisce la Lazio, che però va tre volte vicina al 2-2, sempre con Luis Alberto, che prima colpisce l'esterno della rete, poi centra in pieno l'incrocio con un siluro da fuori e infine viene murato da Bruno Costa a portiere battuto. A 5' dalla fine è Immobile a disperarsi, perché la sua conclusione ravvicinata finisce in pieno sul volto di Diogo Costa. Sul finire del recupero l'assedio viene premiato dal gol di Cataldi, che raccoglie il tap-in sul palo di Immobile, ma è solo un illusione: Conceição è agli ottavi, Sarri eliminato.
LE PAGELLE
Immobile 6,5 - Un avvio indiavolato, in cui segna tre gol (di cui due annullati) e sembra in grado di tenere in scacco da solo tutta la difesa del Porto. Mette lo zampino anche sul 2-2 di Cataldi, ma non basta. Eguaglia Simone Inzaghi come miglior bomber europeo della Lazio, a quota 20 gol.
Pedro 5,5 - Non è al top della forma e si vede, corre tanto ma spesso a vuoto, anche se si fa apprezzare in fase difensiva.
Milinkovic-Savic 6 - La sua presenza a centrocampo è garanzia di quantità e qualità. Prestazione da sufficienza più che ampia, non fosse per l'ingenuità che porta al rigore dell'1-1.
Taremi 7,5 - Si guadagna con un po' di furbizia e poi trasforma il rigore dell'1-1, si inventa il magico assist per Uribe e tiene in apprensione costante la retroguardia biancoceleste.
Uribe 7 - Insieme a Vitinha detta i ritmi del palleggio portoghese. A tratti un po' troppo lezioso, ma estremamente concreto quando infila Strakosha per la rete che manda ko la Lazio.
Pepe 5,5 - Un primo tempo da film degli orrori, per la facilità con cui si fa saltare e per gli errori in fase di uscita, compreso quello che porta avanti la Lazio. Più attento nella ripresa, anche se sempre con l'affanno.
IL TABELLINO
Lazio-Porto 2-2
Lazio (4-3-3): Strakosha 7; Marusic 6, Luiz Felipe 5,5, Patric 5,5, Radu 6 (9' st Hysaj 5,5); Milinkovic-Savic 6, Leiva 6 (9' Cataldi 6,5), Luis Alberto 6,5; Felipe Anderson 6, Immobile 6,5, Pedro 5,5 (26' st Moro 6).
Allenatore: Sarri 6
Porto (4-4-2): Diogo Costa 6; Bruno Costa 6, Mbemba 6, Pepe 5,5, Zaidu 6; Otavio 6, Uribe 7, Vitinha 6,5 (34' st Grujic 7), Pepê 5,5 (25' st Joao Mario 7); Taremi 7,5 (34' st Evanilson 6), Toni Martinez 5,5 (11' st Galeno 6).
Allenatore: Conceicao 6,5
Arbitro: Aytekin
Marcatori: 19' Immobile (L), 31' rig. Taremi (P), 23' st Uribe (P), 45'+5 st Cataldi (L)
Ammoniti: Radu (L), Zaidu (P), Patric (L), Luis Alberto (L), Otavio (P)
Espulsi: