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Serie A: Inter-Fiorentina 1-1, Inzaghi vede allontanarsi lo scudetto
Torreira illude la Viola, l'olandese firma il pari: il Napoli è a +3, il Milan allunga a +6
Nella 30a giornata di Serie A, l'Inter pareggia 1-1 a San Siro con la Fiorentina e continua a perdere punti preziosi nella lotta scudetto: ora il Napoli è a +3 e il Milan allunga a +6 dopo la vittoria di Cagliari. Meglio la Viola nel primo tempo, con occasioni per Gonzalez e Saponara, mentre Terracciano è bravo su Dzeko. Al 50' Torreira porta avanti la Viola, 5' dopo il pareggio di testa di Dumfries. Nel finale occasioni per Sanchez e Ikone.
LA PARTITA
Sette punti in sette giornate, solo due vittorie (contro Salernitana e Venezia) nelle ultime nove. Numeri da retrocessione che fotografano impietosamente il crollo verticale senza fine dell'Inter che ora deve più guardarsi le spalle dalla Juve e probabilmente archiviare per sempre il sogno scudetto. Milan e Napoli non sono lontanissime, ma i nerazzurri non riescono più a ritrovarsi, confermando un'involuzione davvero inimmaginabile fino al derby di ritorno, quando fino al 70' avevano in mano partita e scudetto. Inzaghi pare non sapere più che pesci pigliare e anche lui è finito nel vortice autodistruttivo che sta annientando i sogni di gloria. Il doppio cambio di Lautaro e Dzeko a 16' dalla fine (più recupero) appare davvero inspiegabile, tanto più che quella di stasera era una gara da vincere a tutti i costi. Calhanoglu regista non ha sfigurato, ma la dipendenza da Brozovic è diventata un boomerang e ora correre ai ripari pare davvero essere troppo tardi. La Fiorentina, invece, con un pizzico di malizia in più avrebbe potuto tornare a casa con l'intera posta, ma è sotto gli occhi di tutti il grande lavoro di Italiano.
Inzaghi è senza Brozovic e De Vrij: Calhanoglu è il regista, con l'inserimento di Vidal a centrocampo. In difesa gioca d'Ambrosio con Skriniar centrale. In attacco la coppia Dzeko-Lautaro Martinez. Italiano deve fare a meno di Bonaventura e Amrabat: al posto dell'ex Milan gioca Duncan. Venuti è preferito all'acciaccato Odriozola, mentre Saponara vince il ballottaggio con Sottil nel tridente d'attacco.
I nerazzurri confermano le grandi difficoltà di questi ultimi due mesi, con il gioco che scorre in modo farraginoso e solo qualche sgroppata di Dumfries crea patemi a una Fiorentina venuta a San Siro a giocare a viso aperto. Per tre quarti abbondanti della prima frazione, la Viola fa il bello e cattivo tempo senza trovare la zampata vincente. Al 7' Handanovic respinge il sinistro a giro dal limite di Nico Gonzalez, poi al 14' blocca in due tempi la conclusione di Saponara. I due esterni sono i più attivi tra i toscani, con Skriniar e Vidal che respingono una doppia conclusione al 21'. Capita al 32' sui piedi del cileno una buona occasione, ma la sua acrobazia su assist di Dumfries finisce in curva. La squadra di Inzaghi dà segnali di risveglio e al 37' Terracciano para con la faccia una conclusione a botta sicura di Dzeko. Passano tre minuti e Lautaro da pochi passi trafigge il portiere viola, ma l'argentino è in fuorigioco al momento del tiro-cross di Dumfries. La prima frazione si chiude con un triplo tentativo degli ospiti, sempre respinto dai difensori nerazzurri.
La ripresa si apre con una doppia occasione per i campioni d'Italia, con Terracciano che respinge su Vidal e poi Barella controlla e calcia alto (47'). Passano tre minuti e gli ospiti passano: Gonzalez salta Perisic e mette in area per Torreira che anticipa Barella e batte Handanovic. L'Inter reagisce subito e trova il pari sull'asse Perisic-Dumfries, con il croato assistman per il colpo di testa vincente dell'olandese. La partita diventa bellissima, con le squadre che si allungano e i continui ribaltamenti di fronte. Spinti da San Siro, i nerazzurri premono e al 64' Chiffi assegna un rigore per un contatto tra Venuti e Lautaro Martinez: l'arbitro torna sui suoi passi perché è l'argentino a colpire la gamba del difensore e non viceversa. A questo punto i ritmi calano e comincia la girandola di sostituzioni: Inzaghi toglie il Toro e Dzeko contemporaneamente per inserire Sanchez e Correa. Proprio il cileno all'89' va vicino al gol-vittoria, ma il suo destro è salvato da Biraghi. L'ultima chance è della Fiorentina con Ikone in contropiede, ma Handanovic salva ed evita un clamoroso ko.
LE PAGELLE
Dumfries 6,5 - Ha il merito di trovare il gol del pareggio e soprattutto nel primo tempo con le sue sgroppare mette in apprensione la Fiorentina. Suo anche l'assist per il gol annullato a Lautaro.
Handanovic 6,5 - Pronti e via e Nico Gonzalez lo impegna subito. Poi attento su Saponara e in pieno recupero dice no a Ikone evitando la sconfitta ai suoi.
Lautaro Martinez 5 - Trova il gol ma è in fuorigioco sull'assist di Dumfries, Chiffi gli fischia un rigore a favore per un contatto con Venuti,  ma il Var interviene perché è l'argentino a calciare il difensore. La sua gara è tutta in questi due episodi.
Terracciano 7 - Prestazione maiuscola del portiere viola, che nel primo tempo mura con la faccia Dzeko e dice no a Vidal. Dà sicurezza all'intero reparto, anche se in una occasione rischia grosso scivolando sulla pressione del bomber bosniaco.
Nico Gonzalez 7 - Schierato largo a destra è pericoloso ogni volta che prende palla. Nel primo tempo Handanovic e i difensori nerazzurri si salvano ripetutamente. Pregevole l'assist per Torreira.
Torreira 7 - Il metronomo uruguaiano ci ha preso gusto, con il secondo gol consecutivo. Dà tutto, anche un dente, alla causa viola.
IL TABELLINO
INTER-FIORENTINA 1-1
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; D'Ambrosio 6, Skriniar 6, Bastoni 5,5 (35' st Dimarco sv); Dumfries 6,5, Barella 5,5, Calhanoglu 6, Vidal 6 (45' st Caicedo sv), Perisic 6 (35' st Gosens sv); Dzeko 5,5 (29' st Correa 5,5), Lautaro Martinez 5 (29' st Sanchez 6). A disp.: Cordaz, Radu, Gagliardini, Vecino, Kolarov, Ranocchia, Darmian. All.: Inzaghi 5
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 7; Venuti 6, Milenkovic 6 (46' st Martinez Quarta sv), Igor 6,5, Biraghi 6,5; Castrovilli 6,5, Torreira 7, Duncan 6; Gonzalez 7 (46' st Callejon sv), Piatek 5 (46' st Cabral sv), Saponara 6,5 (29' st Ikone 5,5). A disp.: Rosati, Dragowski, Maleh, Terzic, Odriozola, Sottil, Nastasic, Kokorin. All.: Italiano 6,5
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 5' st Torreira (F), 10' st Dumfries (I)
Ammoniti: Milenkovic (F), Saponara (F), D'Ambrosio (I)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
•    L’Inter ha pareggiato cinque delle ultime nove gare di campionato (2V, 2P), tante volte quante nelle precedenti 27 partite nella competizione.
•    La Fiorentina ha vinto solo due delle ultime 11 trasferte di Serie A (3N, 6P), dopo che aveva ottenuto tre successi nelle prime quattro con Vincenzo Italiano in panchina (1P).
•    Denzel Dumfries è uno dei quattro difensori ad aver segnato almeno quattro gol e servito almeno quattro assist nei cinque grandi campionati europei in corso, insieme a Reece James, Jonathan Clauss e Theo Hernández.
•    La Fiorentina è la squadra contro cui Ivan Perisic ha preso parte a più gol nei cinque grandi campionati europei: otto (cinque reti, tre assist). 
•    Il vantaggio della Fiorentina in questo incontro è durato appena cinque minuti e otto secondi.
•    Lucas Torreira ha trovato il gol in due presenze di fila per la prima volta nei cinque grandi campionati europei.
•    Lucas Torreira ha segnato quattro gol in questa Serie A, eguagliando il suo miglior rendimento dal punto di vista realizzativo in una singola stagione nei cinque grandi campionati europei (quattro reti nel 2017/18, con la Sampdoria). 
•    La Fiorentina ha subito gol in 11 trasferte di fila in una stagione di Serie A per la prima volta da maggio 2010, quando sotto la guida di Cesare Prandelli arrivò a quota 13.
•    Samir Handanovic ha giocato la sua 358ª partita di Serie A con l’Inter, agganciando Tarcisio Burgnich in settima posizione tra i giocatori con più presenze in nerazzurro nella competizione.